Tutti i segreti per usare l’aspirapolvere
L’aspirapolvere è croce e delizia per le casalinghe e per i casalinghi di tutto il mondo, soprattutto perché ci sono alcuni luoghi della casa che sembrano letteralmente impossibili da raggiungere e, quindi, da pulire, anche nel caso in cui si provi ad essere il più possibile scrupolosi e attenti. Eppure, per potersi godere una casa perfetta e salubre è necessario porre rimedio a questo inconveniente, dedicandosi a quei punti che non di rado vengono tralasciati, non solo perché appaiono poco accessibili, ma anche perché ci si lascia contagiare dalla pigrizia o si è un po’ sbadati.
Per esempio, molti prestano scarsa attenzione alla pulizia delle finestre, per le quali – invece – ci sarebbe bisogno di un occhio di riguardo. Se è vero che si è soliti concentrarsi quasi esclusivamente sui vetri, è altrettanto vero che sono altri i punti di questi serramenti in cui la sporcizia deve essere eliminata in modo meticoloso. Ecco, dunque, che è opportuno pulire i davanzali, anche perché la polvere che vi si deposita si può distribuire nell’ambiente circostante in tutte le occasioni in cui le finestre vengono aperte o chiuse. Che si utilizzi un panno umido o che si passi direttamente l’aspirapolvere, fare in modo che i davanzali restino sempre puliti è più semplice di quel che si possa immaginare.
Attenzione alle tende
Ovviamente per essere certi di poter contare su una casa perfetta e sempre in ordine è bene adoperare strumenti e tecnologie recenti e funzionali: non bisogna aver paura di spendere per tenere la propria abitazione pulita. Ciò vale non solo per i detergenti, ma anche – per esempio – per l’aspirapolvere: vale la pena di acquistare ricambi originali e compatibili per il folletto vk135 o per il modello che si utilizza, per risultati ottimali e che possano essere ottenuti in breve tempo. Non sai dove fare acquisti? Nessun problema: vedi tutti i ricambi qui.
Ma torniamo ai punti della casa più trascurati nel corso delle pulizie: oltre ai davanzali delle finestre, anche le tende rientrano in questa casistica, ed è sufficiente un banale spostamento di aria per favorire la dispersione della polvere che vi si accumula. Non si può fare a meno, pertanto, di intervenire a cadenze regolari, con una certa frequenza, usando lo strumento per fessure che fa parte della dotazione dell’aspirapolvere: una volta alla settimana lo si passa sulle veneziane e sulle tende e qualsiasi rischio viene scongiurato.
I divani e la tappezzeria
Anche eliminare lo sporco dalla tappezzeria, dai divani, dai cuscini, dai materassi e dalle poltrone è un compito a cui ci si vorrebbe sottrarre ma che non può essere rinviato: specialmente gli interstizi più piccoli sono a tutti gli effetti un ricettacolo di sporcizia. E ciò è vero sia in salotto che, soprattutto, in camera da letto, dove l’igiene dovrebbe essere curata – se possibile – ancora di più. Come noto, la qualità del benessere di ognuno di noi dipende anche dalla salubrità dell’ambiente in cui dormiamo: evitare che gli arredi della nostra stanza diventino la dimora preferita degli acari è un imperativo.
I dispositivi elettronici
Da non dimenticare, infine, tutti gli apparecchi elettronici: dal telefono di casa alla tastiera del computer, germi e batteri si annidano con enorme piacere su questi dispositivi, specialmente perché non abbiamo l’abitudine di pulirli di frequente. Gli altoparlanti possono tornare perfetti con l’aiuto di una spazzola, ma è bene concentrarsi anche sugli spinotti e sui cavi. E il frigo? Ogni tanto è indispensabile spostarlo e pulirlo dietro, anche perché è molto probabile che la bobina del condensatore nel corso del tempo abbia attirato su di sé una quantità di sporco perfino difficile da immaginare.