Rinfrescare la macchina senza l’aria condizionata
Arriva l’estate e anche i lunghi viaggi in macchina insieme alla famiglia: questo però molte volte significa caldo soffocante, strategie per partire quando non batte il sole sull’auto, scelte dei giorni più freschi della stagione e tanta fiducia nelle previsioni meteo. La situazione degenera ulteriormente quando in macchina manca l’aria condizionata.
Come si può fare in circostanze analoghe? In primo luogo bisogna verificare i motivi del malfunzionamento dell’aria condizionata. Questo è possibile farlo portando la nostra auto dal meccanico o verificando tutte le sue funzioni, magari munendoci di un carrello sotto auto e controllando tutto anche dal basso, raggiungendo meccanismi altrimenti inaccessibili senza l’ausilio del carrello.
Se non è possibile rimediare al problema dell’aria condizionata, allora bisogna attrezzarsi per poter ugualmente trascorrere un giorno sereno in macchina. Esiste il noto rimedio delle bottiglie ghiacciate che potremo mettere in pratica per noi e per tutta la famiglia. Basta mettere del ghiaccio nelle bottiglie e poi tenerle dietro il collo per tutto il tempo che siamo in macchina; molto probabilmente questo rimedio è più utile per il guidatore che per i passeggeri, ma bisogna anche tenere in considerazione il fatto che presto rischieremo di far sciogliere tutto il ghiaccio dalle bottiglie. In questo caso allora, molto semplicemente, prepariamone diverse e mettiamo quelle che poi useremo in sostituzione, una volta sciolto il ghiaccio delle principali, in una borsa termica. In questo modo avremo la possibilità di rinnovarle durante il viaggio, e comunque dopo l’acqua potrà essere sempre riutilizzata.
Ovviamente ci sono anche delle cose più banali che si possono fare, ossia preparare un abbigliamento adeguato prima di andare in macchina, magari a strati in maniera tale da spogliarci o rivestirci (soprattutto se andiamo in montagna e quindi le temperature diminuiranno man mano staremo viaggiando), oppure scegliere un orario strategico per partire. Ad esempio non è consigliato partire durante il pomeriggio, ossia durante le ore più calde della giornata. Soprattutto se andremo in un luogo verso il quale le temperature inizieranno sempre più ad alzarsi, è meglio farlo verso sera quando inizia un calo termico oppure farlo di mattina molto presto. Non sarà sicuramente come avere l’aria condizionata in macchina ma potrà aumentare di molto la qualità del nostro viaggio, facendo in modo da non farci soffrire eccessivamente il caldo.
Un ultimo suggerimento molto usato per i viaggi lunghi in cui non si potrà usare l’escamotage del calcolo degli orari è quello di appendere vicino ai finestrini dei panni inumiditi con acqua gelida: quando si alzerà il vento, il fresco dei panni andrà in circolazione per tutta l’auto aiutandoci a mantenere la temperatura interna stabilmente fresca.