Progetto “La vita in Appennino tra risorse e criticità”

“La vita in Appennino tra risorse e criticità” è il progetto che gli studenti del Bocchialini di Parma cercano di sviluppare con il Parco Nazionale dell’Appennino tosco-emiliano. Ma non solo, perché avranno anche la collaborazione dell’Ente di gestione per i Parchi e la Biodiversità e numerose aziende locali.

In effetti, oltre all’impegno a livello culturale i ragazzi dovranno affrontare una vera e propria transumanza dal Monte Tavola fino all’azienda di Calestano. Nel mese scorso gli allievi e gli accompagnatori del bestiame hanno fissato il loro primo appuntamento al Passo del Cirone per proseguire verso Passo Sillara e poi lungo la Val Baganza e Val Parma per arrivare al Casolare per la sosta notturna. Il giorno seguente è stato sufficiente radunare il bestiame e riprendere il cammino tutti insieme verso il Monte Cervellino e poi verso il Monte Scarabello per arrivare a Calestano, in un’azienda importante della  Montagnana.

La filiera del Parmigiano Reggiano

Questa azienda alleva gli animali in modo biologico oltre ad aver ottenuto la certificazione per il latte e la terra. Infatti la filiera del formaggio Parmigiano Reggiano inizia proprio dai campi in cui si possono trovare erbe dalle essenze uniche che apportano al latte, e come conseguenza al formaggio stesso, degli aromi introvabili in altri territori.

Siti interessanti sulla transumanza

Ecco allora che questo percorso scolastico incentrato sul valore della Transumanza verrà letto in una sorta di riassunto pubblicato nei vari siti del Parco Nazionale e Parco del Ducato per far capire non solo il valore del patrimonio naturale, ma anche per conoscere storia, cultura e ambiente dell’Appennino. Mentre per quello che riguarda le criticità verranno messe in evidenza le varie difficoltà sociali e naturali, il recupero ambientale, il rispetto per la natura, quindi flora e fauna della montagna.

Altri progetti minori, ma non per importanza

Altro grande progetto all’interno di quello principale è Life Barbie che si interessa della conservazione di due specie ittiche e dei suoi fiumi. Poi ancora Life Eremita per ottenere il recupero di 4 specie di insetti presenti nei boschi. Sì cercherà inoltre, con un altro progetto denominato Life M.I.R.CO, di dare maggiore importanza alla specie del lupo che altrimenti verrebbe minacciato nel suo contesto ambientale.

Seconda parte della transumanza

In questa prima parte del progetto della transumanza saranno approfonditi anche temi culturali e storici per sensibilizzare i più giovani verso le varie attività del territorio e il valore intrinseco dello stesso. Ma la nuova sfida si svolgerà in primavera 2018 con un’altra transumanza di un gregge di Corniglio. Effettivamente, la vita del pastore si concretizza, il più delle volte, spostando in autunno il gregge o la mandria dai pascoli di montagna verso la pianura, per l’inverno. Mentre la fase iniziale si svolge in primavera partendo dalla pianura verso i prati di alta montagna o meglio detto alpeggio. Un antico rito che si ripete ogni anno.