Prodotti chimici, come riconoscere i pericoli
Tra i prodotti che siamo abituati ad utilizzare per la pulizia della casa, ce ne sono alcuni che si possono rivelare potenzialmente molto pericolosi, per esempio perché sono tossici, nocivi, comburenti, infiammabili o addirittura esplosivi. Per riconoscere i pericoli, è sufficiente prestare attenzione ai simboli che sono rappresentati sulle etichette, anche se spesso essi vengono trascurati. Il regolamento CE n. 1272 del 2008 identificato dalla sigla CLP, che è l’acronimo di Classification, Labelling and Packaging, disciplina i simboli di pericolo che devono essere riportati sui prodotti chimici.
I pericoli e i simboli che li rappresentano
Il regolamento stabilito dall’Unione Europea provvede a identificare quattro differenti tipologie di pericolo: il pericolo per la salute umana, con tre pittogrammi; il pericolo chimico o fisico, con cinque pittogrammi; il pericolo per l’ambiente, con un pittogramma; e altri pericoli. Un tempo i pittogrammi erano di forma quadrata e presentavano uno sfondo arancione, mentre oggi i simboli sono sempre di forma quadrata, ma inclinati di 45 gradi, con un bordo rosso, lo sfondo bianco e il disegno nero.
I simboli relativi a un pericolo chimico o fisico riguardano i prodotti corrosivi, i gas compressi, i prodotti comburenti, i prodotti infiammabili e i prodotti esplosivi. Questi ultimi sono identificati dal disegno di una bomba che scoppia e possono esplodere se subiscono dei forti urti o se vengono avvicinati alle fiamme. I prodotti infiammabili, invece, sono identificati dal disegno di una fiamma e devono essere tenuti al riparo da fiamme, scintille o fonti di calore, meglio se in un ambiente esterno.
I prodotti comburenti, poi, sono identificati dal disegno di una fiamma in un cerchio nero e devono essere tenuti lontano da quelli infiammabili, in quanto se prendono fuoco possono provocare incendi che risultano poi difficili da spegnere. I gas compressi sono identificati dal disegno di una bombola per il gas e devono essere maneggiati e trasportati con la massima cautela, dato che se riscaldati possono provocare ustioni o addirittura esplodere. I prodotti corrosivi, infine, sono identificati dal disegno di un prodotto che danneggia una mano e corrode un prodotto, a indicare che non devono entrare a contatto con gli occhi o con la pelle, per le lesioni oculari o le ustioni cutanee gravi che potrebbero originare; sarebbe opportuno, inoltre, evitare i contatti anche con gli indumenti.
I prodotti che sono ritenuti pericolosi per l’ambiente sono identificati, invece, con un pittogramma che riproduce un albero rachitico e un pesce a pancia in su: vuol dire che si tratta di sostanze che, se disperse nell’ambiente, possono causare danni agli organismi acquatici. Infine ci sono i prodotti pericolosi per la salute umana, che possono essere nocivi e irritanti, tossici o tossici a lungo termine.
Perché scegliere i prodotti naturali
Come si vede, quindi, spesso per pulire casa ci si affida a prodotti che, se non utilizzati in modo corretto, rischiano di risultare particolarmente pericolosi. Per evitare inconvenienti e imprevisti di questo genere, il consiglio è quello di fare affidamento su prodotti naturali, come – per esempio – quelli proposti da muffaway®, che non presuppongono precauzioni particolari e possono essere utilizzati anche se in casa ci sono bambini o animali domestici.