Fra tutta la pasta fatta in casa, i passatelli rappresentano forse il tipo più rustico e povero, dato che nel passato erano preparati con il pane raffermo e del formaggio.

E’ una pasta antica e tradizionale creata dai contadini di Pesaro e Urbino, Emilia-Romagna, Perugia e Ancona, oltre che a Roma dove ancora al giorno d’oggi resta un piatto assai prelibato nonostante le sue umili origini.

Come fare i passatelli

I passatelli sono semplici e gustosi, facili da preparare e sono la soluzione giusta per ripulire un po’ la cucina da avanzi di pane e formaggio ormai vecchi. Infatti, con uova, formaggio, pane e aromi ecco già pronto il composto ruvido e grossolano dei passatelli che va poi passato su di un ferro chiamato il ” fer di pasaden”.

Questo arnese particolare è formato da un disco convesso ricco di fori e da un manico composto da 2 prese laterali molto utili per schiacciare l’impasto con forza sul tavolo. Dagli stessi fori si formano così i passatelli che sbucano verso l’alto.

L’aspetto esteriore di questa pasta richiama la forma di lunghi spaghettoni piuttosto rustici. Una caratteristica assai particolare che ha spinto diversi ristoratori e cuochi ad utilizzarli come ingrediente fondamentale per minestre non solo in brodo, ma anche in versione asciutta con funghi oppure con frutti di mare e perché no, pure con la fonduta!

Oggi, in effetti si preparano diversi tipi di passatelli, da quelli senza lattosio o senza glutine ai vegani e vegetariani con zucchine e zafferano.

Passatelli romagnoli

I passatelli romagnoli sono quelli che vengono cotti nel classico brodo di pollo con gallina e manzo, e vengono serviti in tavola ancora caldi. E’ una minestra nutriente, deliziosa e adatta per diverse occasioni. Anche la cottura come la preparazione è davvero veloce, infatti i passatelli si gettano nel brodo in ebollizione nello stesso modo in cui si cucinano gli gnocchi. Quando vengono a galla sono già cotti. Si scolano con il mestolo forato e si dispongono sul piatto di portata seguendo la ricetta preferita.

Per fare i passatelli in casa sarà sufficiente lo schiacciapatate oppure un tritacarne con i fori piuttosto grandi al posto dello strumento tradizionale. Il risultato dovrà comunque essere costituito da filamenti consistenti che non si disfano nell’acqua di cottura o nel brodo.