Consigli e guida ai migliori pneumatici invernali

Affrontare l’inverno sulle strade richiede una certa preparazione, soprattutto per quel che riguarda la qualità degli pneumatici. Le basse temperature, il ghiaccio e la neve possono rendere la guida difficile e pericolosa, soprattutto per chi è inesperto; di conseguenza, la prima cosa da fare quando le temperature si abbassano è assicurarsi che le ruote siano in grado di affrontare superfici lisce e scivolose.

Si tratta di una preoccupazione per molti automobilisti, oltre che un costo da sostenere annualmente assieme ai tanti altri derivanti dal possesso dell’auto. È per questo che in tanti stanno decidendo di passare al noleggio a lungo termine accessibile anche senza anticipo, un’alternativa che solleva gli automobilisti dalle pratiche burocratiche e dalla manutenzione del veicolo, come il cambio degli pneumatici.

In ogni caso, quella della sostituzione degli pneumatici è una pratica che non si può rimandare: periodicamente bisogna controllare se sono adatti alla stagione e, soprattutto, il livello di usura. Vediamo meglio come gestire il cambio gomme e come individuare buoni pneumatici invernali.

I top di gamma e i consigli per gli acquisti

La prima cosa da considerare è la mescola della gomma: gli pneumatici invernali sono progettati per rimanere morbidi anche a temperature sotto i 7°C, garantendo una migliore aderenza.

Anche il disegno del battistrada, elemento essenziale per affrontare superfici bagnate, innevate o ghiacciate, è tra gli elementi che vanno maggiormente considerati per ottenere una buona trazione.

Un altro elemento importante è la dimensione, che deve essere conforme alle specifiche dell’auto riportate sul libretto di circolazione. In alternativa ci si può rivolgere ad un esperto, il quale saprà individuare con maggior precisione la misura giusta.

Gli pneumatici invernali più cercati online

Tra i top di gamma di questo inverno, sia online che nelle officine, troviamo modelli che hanno ottenuto punteggi molto alti nei test aderenza, come il Michelin Alpin 6, apprezzato e riconosciuto per la sua durata e per l’eccellente aderenza su neve e ghiaccio.

Anche il Continental WinterContact TS 870 si distingue per la straordinaria precisione di guida su superfici scivolose. Per le sue caratteristiche è indicato per chi percorre lunghe distanze in condizioni climatiche estreme.

In alternativa c’è il Bridgestone Blizzak LM005, che combina eccellenti prestazioni su strade innevate e bagnate con una buona efficienza nei consumi di carburante.

Manutenzione degli pneumatici invernali

Per garantire la durata e l’efficienza degli pneumatici invernali, occorre prestare attenzione alla loro manutenzione. La pressione delle gomme deve essere controllata regolarmente, poiché le basse temperature possono causare una diminuzione della pressione, peggiorando la tenuta e consumando più carburante. È consigliabile effettuare il controllo almeno una volta al mese e, se possibile, prima di affrontare viaggi lunghi o percorsi in aree particolarmente fredde o innevate.

Un altro aspetto cruciale è il monitoraggio del battistrada. Se è consumato, e ha uno spessore inferiore ai 4 mm, significa che è arrivato il momento di sostituire le gomme, poiché un battistrada troppo sottile non è in grado di garantire una sufficiente aderenza, soprattutto su superfici innevate o ghiacciate. Per questo motivo è utile tenere sempre sotto controllo lo stato di usura con un misuratore di profondità o tramite una verifica visiva.

Dopo la stagione invernale, è importante conservare gli pneumatici in un luogo asciutto e fresco, possibilmente lontano da fonti di calore o luce diretta del sole che potrebbero deteriorare la gomma.

L’ideale sarebbe avvolgerli in appositi sacchi protettivi e posizionarli in verticale, per evitare deformazioni. Infine è buona pratica annotare la posizione in cui ogni pneumatico era montato sull’auto, così da alternarne la disposizione la stagione successiva per un consumo più uniforme.