Chili di troppo? Mettiti in forma con la dieta a punti
La bella stagione ormai è alle porte quindi siamo tutte pronte a correre ai ripari con diete drastiche che ci consentono di dimagrire velocemente e soprattutto con pochi sforzi. Sicuramente il dimagrimento strutturato è migliore, in quanto perdendo peso durante l’intero anno e cercando di alimentarsi correttamente seguendo uno stile di vita salutare, è possibile mantenere un peso forma per diverso tempo.
Ma troppo spesso è facile nascondersi sotto gli ampi maglioni e felpe nella stagione invernale, che ci permettono di nascondere alcuni chili di troppo ma che improvvisamente ci ritroviamo a dover eliminare non appena arriva la primavera.
Quali sono le diete che ci consentono di dimagrire?
Una delle diete più in voga è sicuramente la dieta a punti, una strategia alimentare che nasce intorno agli anni ’70 ad opera del dietologo Guido Razzoli, ma che successivamente è stata rielaborata dalle diverse riviste salutistiche di ampia diffusione. Tale regime alimentare si propone di risolvere il problema dei chili in eccesso definitivamente e senza troppe rinunce.
Come funziona la dieta a punti?
La dieta a punti promette non solo di perdere i chili in eccesso ma soprattutto di mantenere in forma il cervello. Si basa sulla scelta del menù quotidiano in base ad un vincolo numerico associato all’alimento, che viene stabilito in base al peso della persona. Tale parametro numerico viene associato all’alimento e sommato insieme a tutti gli alimenti della dieta giornaliera del soggetto, che dovrà necessariamente lasciarsi guidare dalla razionalità per riuscire a spendere i punti a disposizione durante l’intero arco della giornata, nella maniera più equilibrata. Una donna con un peso di 60 kg avrà quindi a disposizione un bonus di 18-24 crediti mentre un uomo di 85 kg un bonus pari a 24-29 punti. Ogni alimento ha un determinato punteggio in base alle sue caratteristiche nutrizionali. La dieta a punti può essere strutturata dal soggetto a seconda delle proprie esigenze alimentari, verrà fornita una lunga lista di alimenti che potranno essere selezionati a seconda del proprio gusto personale, per creare così menù su misura a seconda delle proprie esigenze e priorità, evitando soprattutto la stanchezza causata spesso da diete monotone.
Diversi sono i benefici della dieta a punti anche se spesso, sono numerose le polemiche associate a tale tipologia di regime alimentare, possiamo però indicare che le considerazioni negative nascono dalla cattiva interpretazione del regime dietetico a punti, in quanto i menù creati dai soggetti possono essere assolutamente poco equilibrati e quindi sbilanciati.