Come migliorare i terreni nei rilevati stradali
La stabilizzazione a calce rappresenta uno dei metodi a cui si può ricorrere per migliorare i terreni nei rilevati stradali. Questo procedimento consiste, appunto, nella stabilizzazione del suolo finalizzata all’esaltazione delle sue caratteristiche meccaniche: ciò permette di ridurre in maniera significativa o addirittura di annullare del tutto il numero di cedimenti, e al tempo stesso di amplificare la capacità portante del terreno. Negli ultimi tempi la progettazione e la realizzazione di grandi opere che presupponevano il ricorso a materiali caratterizzati da capacità notevoli dal punto di vista delle prestazioni e l’utilizzo di risorse naturali non rinnovabili hanno denotato una sensibilità ambientale sempre crescente, correlata alla difficoltà di ottenere dagli enti competenti l’autorizzazione a coltivare nuove cave di inerti sabbiosi e ghiaiosi.
Ecco perché la stabilizzazione a calce si presenta come una proposta innovativa ed efficace, che rispetta non solo le caratteristiche naturali del luogo in cui viene effettuata, ma anche le esigenze economiche delle imprese coinvolte. In presenza di un terreno argilloso, è possibile migliorare le sue proprietà meccaniche, chimiche e fisiche. La stabilizzazione prevede la miscelazione e l’aggiunta di calce; una volta che il costipamento è stato concluso, il suolo vanta capacità portanti superiori rispetto alla situazione precedente e una maggiore stabilità in presenza di acqua o ghiaccio.
Come noto, i terreni di natura ghiaiosa e quelli di tipo argilloso hanno peculiarità di plasticità tali da renderli decisamente poco stabili: ecco perché si riscontra la necessità di arrivare a un fondo stradale in grado di fornire performance migliori e, in più, una maggiore sicurezza. I tecnici incaricati si occupano di controllare l’indice cbr al fine di verificare la capacità portante del suolo; al tempo stesso si ha l’opportunità di identificare la gestione del terreno più appropriata, così che al rilevato stradale possa essere assicurata la necessaria stabilità. Per garantire il giusto quantitativo di calce vengono impiegati mezzi spandileganti a gestione elettronica, che consentono di intervenire anche sull’umidità, mentre le macchine ad azione combinata sono utili per il costipamento del suolo nel caso in cui si decida di agire per via meccanica.
Tecnofrese è una delle aziende che si occupano di stabilizzazione a calce per le opere stradali, garantendo i requisiti dei progetti in cui è coinvolta sia sul piano della durabilità che sotto il profilo della portanza.