Come impostare gli ordini stop e limit nel Forex
Il posizionamento degli stop loss e dei take profit è una componente fondamentale del trading di successo. Gli stop loss sono inseriti su un trade per far uscire dal mercato l’investitore ad un punto predefinito che sia peggiore del prezzo di mercato attuale. Va inteso come una rete di sicurezza, che impedisce di perdere più soldi su quella determinata operazione. Gli stop sono spesso impostati sulla base di una certa percentuale di perdita rispetto alla dimensione del conto del trader, o livelli di base di supporto e resistenza.
Questi sono due dei criteri più ampiamente usati. Qualsiasi metodo venga scelto, è indispensabile prevedere uno stop di protezione in atto su ogni trade che viene inserito. Senza di loro, un trade si lascia aperto a perdite potenzialmente catastrofiche.
Un limit ugualmente farà uscire il trader dal mercato, ma a un prezzo migliore di quello attuale. I limit si basano spesso su livelli di supporto e resistenza, e sono anche fissati in base a rapporti Rischio/Rendimento. Si può considerare il limit come “obiettivo” di un trade, in cui si desidera uscire se il mercato va a favore dell’investitore. Anche se molti non prenderebbero in considerazione i limit come punto più critico del trade anche rispetto allo stop, possono essere molto utili per aiutare il professionista nel prendere la decisione in merito ad un momento critico per uscire da un trade.
Impostazione dello Stop
Essenzialmente i nostri stop protettivi dovrebbero essere impostati ad un punto logico sul grafico, dove i mercati “non dovrebbero andare” se abbiamo ragione col nostro trade.
In un ipotetico scenario di negoziazione alla ricerca di segnali forex, vediamo che una valuta è in ribasso. Inoltre, ha rispettato la linea di tendenza che abbiamo messo sul grafico. Sulla base di questo, potremmo metterci corti (in vendita) ogni volta che il prezzo ritraccia fino alla trendline senza che la candela la superi. A quel punto possiamo vendere la coppia.
Il nostro stop sul trade verrebbe piazzato sopra il trendline di modo che la coppia di valute abbia poco spazio per respirare. Se noi riponiamo il nostro stop proprio sul livello a cui la coppia ha già scambiato, corriamo il rischio che il prezzo risalga fino a lì, colpisce il nostro stop proprio prima di scendere di nuovo a nostro vantaggio.
In questo caso, uno stop a 50-75 pips al di sopra della linea di tendenza potrebbe essere in ordine. Ciò consentirebbe di mantenere il trade in corso anche con una violazione della trendline.
Una delle chiavi del posizionamento degli stop è quello di consentire alla coppia di valute un certo margine di movimento. Nuovi trader spesso posizionano gli stop troppo stretti dato che non vogliono avere perdite troppo grandi. Dal punto di vista logico può avere senso, ma è anche l?inizio della fine del capitale investito. Inserendo uno stop troppo vicino all’ingresso significa voler vedere il mercato fermarsi e muovere in una direzione lineare.
Un altro fattore da prendere in considerazione quando metti uno stop è la dimensione del conto di trading. La maggior parte dei nuovi trader si sorprendono nel sentire questa affermazione. È fondamentale però a non rischiare una percentuale troppo grande del proprio conto, ponendo uno stop troppo lontano.
Un modo per monitorare questo è seguire la regola del 5%. Un operatore economico non dovrebbe mettere più del 5% del proprio conto a rischio in qualsiasi momento.
Impostazione del Limit
I limit possono essere inseriti per uscire da un trade basandosi su livelli di supporto/resistenza o rapporti Rischio/Rendimento.
Un trader dovrebbe cercare di tenere un Risk Reward di 1:2 su ogni trade. In un’ipotetica operazione abbiamo uno stop di 50 pip, dunque il nostro limit andrebbe posto a 100 pip (2×50 pip = 100 pip) sopra l?ingresso.
Gestire il rischio è parte integrante del trading, mentre Stop e limit sono alcuni dei vostri più potenti strumenti di gestione del rischio. Prendetevi del tempo per fare pratica con Stop e Limit in un conto demo per sviluppare il processo nel vostro trading.