Le mosche sono pericolose per la salute umana più di ciò che si possa pensare: è per questo motivo che è molto importante proteggere le nostre abitazioni dai rischi che questi insetti portano con sé. La ragione è nota: le mosche sono vettori di un gran numero di batteri anche per colpa della loro abitudine di posarsi sui liquami, sulle feci degli animali e sulla spazzatura. Uno studio pubblicato di recente da Scientific Reports ed effettuato presso il Penn State’s Eberly College of Science ha rilevato che le mosche contribuiscono alla diffusione di qualsiasi agente patogeno. Prendendo in esame i microbi rintracciati sul corpo di questi insetti, si può rilevare la loro estrema pericolosità tramite tecniche di sequenziamento del DNA.

Sì alle zanzariere

Via libera alle zanzariere, dunque: non solo in estate, ma anche nel resto dell’anno. Il sito noflystore.it permette di trovare modelli di tutti i tipi, in grado di assecondare qualsiasi tipo di necessità sia sotto il profilo estetico che sotto il profilo pratico. Tornando agli studi del Penn State’s Eberly College of Science, si è scoperto che le mosche hanno sul proprio corpo fino a seicento specie differenti di batteri: il problema è che non tutte sono innocue per la nostra salute. Basti pensare alle mosche domestiche, che accolgono oltre trecento tipi di batteri: forse è il caso di evitare di lasciarle entrare facilmente nelle nostre cucine e nei nostri bagni.

La diversità microbica più elevata si riscontra nelle ali e nelle gambe delle mosche: è un po’ come se i batteri utilizzassero questi insetti a mo’ di navette aeree. Non solo: un aspetto curioso, ma per certi versi preoccupante, è che le mosche degli ambienti urbani presentano un numero di patogeni superiore a quello delle mosche che svolazzano nelle stalle di campagna. Specialmente nelle mosche brasiliane, ma non solo, è stata messa in evidenza la presenza del batterio che provoca ulcere intestinali, l’Helicobacter pylori.

Come difendersi?

Quello che proviene dai ricercatori è un vero e proprio campanello di allarme, soprattutto se si prende in considerazione il fatto che sono gli stessi studiosi a mettere in evidenza che la sanità pubblica sottovaluta e trascura i pericoli derivanti dalla trasmissione dei patogeni attraverso le mosche. Il rischio è che questi insetti – solo in apparenza innocui – siano potenzialmente in grado di favorire, di velocizzare o di far esplodere una epidemia potenziale. Uno degli autori della ricerca, Donald Bryant, ha specificato che i mosconi e le mosche sono in grado di trasportare parassiti patogeni come le tenie e gli ossiuri, ma anche la febbre tifoide, il colera, la tubercolosi, l’antrace, la salmonella e molte altre malattie.

Quando vediamo una mosca posarsi su ciò che stiamo per mangiare non possiamo limitarci a scacciare via l’insetto: è indispensabile pensare alle molteplici insidie che possono derivare. Ma, come sempre, prevenire è meglio che curare: e allora non c’è soluzione più semplice ed efficace di quella che prevede di installare delle zanzariere in corrispondenza di finestre, porte finestre e porte delle nostre case, per tenere le mosche ben lontane dai luoghi che abitiamo.