Il business dell’e-commerce cresce senza tregua e a farla da padrone è sempre Amazon, che conferma la sua leadership di web company più ricca a livello mondiale.

A dimostrarlo è uno studio condotto da R&S Mediobanca sulle Software&Web Companies, con cui sono state analizzate 23 compagnie e il loro andamento in riferimento all’anno 2015. I risultati hanno mostrato la crescita globale del settore, con aziende che migliorano sempre più non solo per quanto riguarda i ricavi e le dimensioni, ma anche in termini di liquidità finanziaria, redditività, solidità e assunzioni di lavoratori.

La ricerca ha inoltre confermato il predominio indiscusso di Amazon con un fatturato di ben 98,3 miliardi. A seguire il colosso americano nella classifica per ricavi ci sono Microsoft con un fatturato di 86 miliardi, Google con 68,9 miliardi e Oracle con 34 miliardi.

Ma c’è anche un dato inatteso: al quinto posto nella top list delle web company, dopo le quattro americane, c’è JD.com, l’azienda cinese che ha realizzato la performance migliore con 25,7 miliardi (+57.6% rispetto al 2014) spingendo in sesta posizione la tedesca Sap.

Al settimo posto arriva Facebook, che con i suoi 16,5 miliardi avanza di due gradini. Meno bene è andata invece ad eBay, che è precipitata dalla settima alla quattordicesima posizione, probabilmente per via della scissione con PayPal. Sulla stessa scia Symantec finisce al ventitreesimo posto, l’ultimo della classifica, forse a causa della sua cessione di Veritas al Carlyle Group.

A colpire è soprattutto l’ascesa del mercato cinese, con gli ottimi risultati della JD.com, che potrebbe minacciare la vitalità americana e in particolar modo il primato di Amazon, essendo una web company attiva nel commercio online proprio come quella di Jeff Bezos.

Il settore si prospetta sempre più in rapida evoluzione e per adesso Amazon rimane certamente la regina dell’e-commerce. Ma cosa accadrà quando la concorrenza orientale continuerà ad avanzare raggiungendo i suoi stessi numeri?