Allarme Twitch per il gioco d’azzardo: che cosa sta succedendo
Il gioco d’azzardo rappresenta un’area tematica molto diffusa tra i contenuti che vengono trasmessi su Twitch. Il fenomeno ha assunto dimensioni così rilevanti che da due anni a questa parte ha iniziato a riguardare anche Paesi in cui vige il divieto di sponsorizzazioni online. C’è, poi, un altro problema che non può essere sottovalutato, vale a dire il fatto che su Twitch è possibile iscriversi a partire dai 13 anni: quindi i contenuti a tema gambling possono essere fruiti anche da minorenni. I problemi relativi al gioco d’azzardo hanno a che fare non solo con l’ordine pubblico e la salute, ma anche con questioni di carattere finanziario.
La storia di Félix Lengyel
Félix Lengyel è uno dei content creator più importanti al mondo, conosciuto con il nome di xQC, e poche settimane fa ha rivelato al mondo di avere una vera e propria ossessione per il gambling online, essendo arrivato a perdere poco meno di 2 milioni di dollari in un solo mese. Lo streamer di casino online è stato chiamato durante una diretta su Twitch da suo padre, che gli ha chiesto se stesse bene, e ha risposto di poterselo permettere, grazie ai suoi guadagni di decine di milioni di dollari. Il fatto, però, è che Lengyel non si diverte a giocare unicamente in privato, ma lo fa anche in pubblico e in diretta, grazie alle sponsorizzazioni delle case da gioco, e davanti a centinaia di migliaia di spettatori, molti dei quali giovani e giovanissimi. Tutto questo è legale, perché xQC trasmette dal Canada, dove non ci sono limitazioni normative in tal senso.
Le stime dell’Istituto Superiore di Sanità
Secondo l’Istituto Superiore di Sanità in Italia l’azzardo riguarda circa 5 milioni e 200mila persone abitudinarie, e di queste 1 milione e 200mila individui circa sono ritenuti individui problematici, vale a dire alle prese con una vera e propria dipendenza. I numeri sono da capogiro: ogni anno si parla di un giro d’affari intorno ai 110 miliardi di euro, tenendo conto sia dell’online che dell’offline. Il processo di espansione è costante, e per avere un’idea della crescita è sufficiente pensare che nel 2008 non superava i 47 milioni di euro all’anno. La pandemia da coronavirus ha senza dubbio impresso una notevole accelerazione al fenomeno: come si scopre attraverso il Libro Blu dell’Agenzia delle Dogane e dei Monopoli, il numero dei conti di gioco nuovi è cresciuto nel 2020 di oltre il 30% tra gli uomini e di quasi il 36% tra le donne. Quel che stupisce, e che per molti aspetti preoccupa, è che l’aumento più consistente ha riguardato i soggetti di età compresa tra i 18 e i 24 anni, per un totale di quasi 1 milione e 214mila conti su oltre 2 milioni e 724mila attivi. La legislazione in vigore in questo momento proibisce ai minorenni di aprire un account in una piattaforma di casinò online, ma il discorso è diverso per altri Paesi della Ue. Società anche conosciute che hanno sede nella Ue non richiedono documenti per la registrazione o per effettuare versamenti, con il caricamento in denaro che può essere effettuato sia in valuta che con criptomonete.
La questione di Twitch
Twitch è una piattaforma di Amazon che ha conosciuto un vero boom nel 2021, e ciò ha contribuito a far aumentare in maniera esponenziale le dirette effettuate sui canali, con sessioni di gameplay che non riguardano più unicamente i videogiochi ma adesso coinvolgono anche i casinò online. Si tratta di un fenomeno che coinvolge, fra l’altro, molti dei più importanti influencer della piattaforma. Per altro, i vertici di Twitch si sono resi conto del problema e hanno modificato in tal senso le linee guida, precisando che le sponsorizzazioni sono permesse unicamente quando siano consentite dalle leggi dello Stato da cui sono pubblicate le dirette dello streamer.
Le conseguenze
ZanoXVII è uno streamer italiano conosciuto nel settore, e ha fatto sapere che è disposto a portare le live di casinò unicamente se avesse la sicurezza di essere visto solo da utenti maggiorenni: una sicurezza che in questo momento non ci può essere. Un altro streamer noto, Dario Moccia, in più occasioni si è rifiutato di effettuare queste sponsorizzazioni, parlando di un senso di responsabilità nei confronti del pubblico, non solo minorenne. Ma d’altra parte esistono un sacco di canali che hanno decine di migliaia di abbonati, quali TheRealMarzaa e Tumblurr, con botte di 20mila spettatori a diretta. In questi casi vengono proposte live di slot e blackjack su siti di piattaforme che hanno sede in Austria, a Malta o a Cipro. Lo stesso TheReal Marzaa ha scelto di andare a vivere in Portogallo proprio perché la legislazione di quel Paese non gli proibisce di guadagnare attraverso le sponsorizzazioni a siti di piattaforme di gambling, mediante link con cui iscriversi.