Al Concorso EIC Horizon si presentano idee sulla trasformazione della luce del sole in combustibili puliti
Come trasformare la luce solare in combustibile è il premio EIC Horizon della Commissione Ue. Per partecipare al concorso della fotosintesi artificiale bisogna presentare domanda entro il 3 febbraio 2021. Questo premio vuole dare una svolta decisiva e innovativa all’energia pulita disponibile e accessibile a tutti. Sono tanti gli obiettivi che si vogliono raggiungere per ottenere un clima migliore ed energia sicura, ma per raggiungere questi risultati occorrono tante ricerche, idee e tecnologiche moderne al fine di formulare una soluzione per migliorare l’energia globale. Già diversi paesi dell’Unione Europea stanno investendo per provvedere al miglioramento ecologico con la collaborazione di investitori e imprese.
Concorso sulla fotosintesi artificiale
La missione della fotosintesi artificiale si basa essenzialmente sulle innovazioni. Nella parte iniziale infatti la Commissione Europea con il premio Horizon ha lanciato il programma per la ricerca con un premio da 5 milioni di Euro da assegnare quella nuova idea che combinerà la luce solare con acqua e carbonio dell’aria per raggiungere la fotosintesi artificiale, utile a produrre un combustibile non generico ma sostenibile. Questo concorso è già in atto e quindi si accettano nuove idee. Come dice il commissario europeo Carlos Moedas che considera l’energia pulita come soluzione anche per contrastare un clima che va drasticamente cambiando. Ecco allora che ci vogliono più sfide, più idee brillanti e più inventori di tecnologie fuori dagli schemi al fine di migliorare la vita di tutti i giorni e proteggere in questo modo il nostro pianeta.
Cos’è la fotosintesi artificiale
Questa innovativa fotosintesi artificiale deve in ogni caso imitare la fotosintesi naturale ed è considerata da molti la tecnologia che promette energia pulita. Il processo che si viene a formare è quello di assorbire l’energia del sole. I fattori della stessa energia daranno come prodotto dei combustibili da immagazzinare e trasportare. Il risultato infatti sarà quello di ottenere un’alternativa al combustibile fossile, che servirà nei trasporti, nell’industria e in altri vari settori. In due parole, questa sfida o Premio non è altro che la conversione della luce in combustibile.
Cosa presentare
Coloro che parteciperanno dovranno presentare un prototipo funzionante per produrre carburante con la fotosintesi artificiale, cioè dalla luce al combustibile. Quest’ultimo sarà sintetico o meglio detto il “carburante del sole”, ma comunque ugualmente utilizzabile e soprattutto pulito. I combustibili solari quindi producono idrogeno con base di carbonio anche come materia prima nell’industria. Con questo Premio si chiede all’inventore di alimentare un motore utilizzando la fotosintesi artificiale senza usare il fotovoltaico per raccogliere la luce. Quindi si potrà utilizzare la Nanotecnologia oppure la Biologia artificiale o sintetica per la presentazione del proprio dispositivo. Anche l’Italia è impegnata su questo fronte, mentre altre informazioni al riguardo si possono leggere nel regolamento del concorso visibile al sito EIC Sfide di innovazione.