Consigli per lanciare una startup di successo
Avete deciso di passare all’azione. E’ tanto tempo che pensate alla vostra idea tecnologica da tradurre in successo, a come fondamentalmente realizzare una startup. I tempi sono maturi anche perchè il Decreto Legge 3/2015, il cosiddetto Investment Compact, permette di creare un’impresa innovativa in pochi semplici click, da internet, senza l’ausilio di un notaio.
Finalmente qualcosa cambia anche in Italia. Bisogna però prepararsi per bene, soltanto un’azienda su 10 riesce a produrre profitti. L’entusiasmo della prima ora è sì fondamentale, ma bisogna avere bene in mente quali sono le mosse da fare. Per questo motivo abbiamo preparato questo vademecum, dei Consigli per lanciare una startup di successo, gi errori da evitare nella creazione di una startup innovativa. Partiamo subito.
Scegliete i soci giusti
quando si entra in società con qualcuno è un gran problema. I soldi possono mettere in discussione molte relazioni, ma, in questo caso sono le competenze che vanno specificate. Ogni socio deve dedicarsi ad una parte societaria e avere conoscenze idonee. Chi si dedica alle strategie di marketing aziendale, chi alla parte commerciale, chi a quella fiscale e del business e poi magari ci siete voi, il “tecnologo”. Circondatevi di persone che hanno “fame” di successo, entusiaste, ma che siano anche pratiche, che abbiano idee circa il business plan da realizzare.
Risolvete un problema alle persone
le aziende di successo, quelle almeno recenti, hanno tutto risolto un problema alle persone. Oppure hanno creato un bisogno e lo hanno risolto. Un’idea bellissima rimane tale se non è fruibile, o meglio se non è utile a nessuno. Non siete la Disney, non dovete intrattenere, ma risolvere un problema, anche piccolo. Anzi piú piccolo il problema e meglio è. Nessun altra azienda sarà interessata a questo business.
Attenzione però, il pubblico interessato ci deve essere. Dovete trovare una nicchia di persone che è disposta a spendere per i vostri servizi. Basta poco per generare un fatturato di 120mila euro l’anno. 1000 persone che ogni mese pagano 10 euro per un vostro seivizio o prodotto per 12 mesi l’anno. Ovviamente bisogna attrarle e soprattutto fidelizzarle. Tenete a mente questa cosa. All’inizio specializzatevi in una nicchia e poi crescete.
Testate il prodotto
avete in mano un prodotto oppure un servizio che siete sicuri sarà vincente. Non sedetevi sugli allori credendo che le persone sono tutte in attesa del vostro rivoluzionario gadget elettronico. Nessuno è in grado di sapere con certezza come reagirà il mercato. Potete però avere un’idea dell’ andamento futuro facendo dei test. Coinvolgete degli amici, parenti, dei conoscenti a testare il prodotto. Prestatelo, regalatelo se necessario,otterrete dei feedback importanti e inizierete a far conoscere l’idea che potrebbe girare e diventare vorticosamente virale.
La pubblicità è l’anima del commercio
il marketing non è mai stato importante come in questi ultimi tempi. E’ sicuramente cambiato, ci sono i social, la rete. Di base il prodotto deve essere buono, se speciale meglio, ma la differenza spesso la fa una comunicazione ben riuscita. Se potete, affidatevi ad agenzie di comprovata esperienza, altrimenti fate da soli ma sperimentate alternative.
Lavorate duro senza mollare
è banale, ma è ben ricordarlo. Il successo, se arriverà, si presenterà dopo molti insuccessi. Le case history di prodotti ben riusciti che sono sui libri di marketing, hanno alle spalle una scia lunga di fallimenti. Raro riuscire al primo colpo. La perseveranza e la costanza sono due qualità fondamentali nella riuscita dell’impresa. Al contrario però, incaponirsi su un prodotto o servizio che non riesce proprio a ritagliarsi la propria nicchia non ha senso. Meglio magari abbandonare momentaneamente l’idea e tornarci sopra quando i tempi magari saranno piú maturi. I clienti potrebbero non essere pronti oppure c’è un problema di crisi e congiuntura economica.