Si può mangiare la pasta alla sera?
La maggior parte degli italiani vorrebbe mangiare la pasta ogni giorno, sia a pranzo che a cena. D’altronde, un bel piatto di pasta fumante è ciò che ci vuole per fare il pieno di energia o per concedersi un momento di riposo consumando un alimento squisito.
Per ovvi motivi ciò non è possibile e, allora, molte persone scelgono di mangiarla a pranzo perché credono che consumarla a cena non faccia bene alla salute e, soprattutto, faccia ingrassare. Ma se vi dicessimo che non è così? Che se non si è mangiato la pasta a pranzo, se si vuole, la si può mangiare tranquillamente a cena?
In questo articolo sfateremo il falso mito per cui mangiare la pasta a cena non è un alleato della salute e causa un aumento di peso.
La pasta alla sera non fa ingrassare!
È bene sottolinearlo una volta per tutte: non c’è alcuna connessione tra l’aumento di peso e il consumo di pasta alla sera. Diversi studi lo hanno dimostrato e a confermare tale assunto è intervenuto anche l’ISS, acronimo di Istituto Superiore di Sanità, evidenziando anche come i carboidrati ricoprano un ruolo fondamentale nella dieta di ogni individuo e vadano sempre inclusi in un corretto piano alimentare. Essi, infatti, rappresentano il carburante principale del nostro organismo e devono essere sempre presenti in ognuno dei nostri pasti per fare il pieno di energia necessaria ad affrontare le giornate.
Come per quasi tutti i cibi, è il condimento a far ingrassare. Aggiungere olio e sale in modo sconsiderato e abbinare la pasta a un sugo ricco di ingredienti grassi fa ingrassare perchè aumenta il numero di calorie ingerite, ossia le vere responsabili dell’aumento di peso. Perciò, mangiare la pasta a pranzo piuttosto che a cena non fà alcuna differenza rispetto al problema di ingrassare.
Il consiglio è di condire la pasta con poco olio e una quantità ridotta di parmigiano in modo tale da non eccedere con i grassi e affidarsi magari a una dieta a punti o a dei trucchetti per accelerare il metabolismo per evitare di prendere peso.
Altro motivo per cui la pasta, in particolare quella integrale, non fa ingrassare se mangiata di sera, riguarda il senso di sazietà che questo alimento è in grado di far emergere. Scegliere un piatto di fusilli o di maccheroni diminuirà la fame e il desiderio di cibarsi di altro grazie al contenuto di fibre che caratterizza la pasta e che rallenta l’assorbimento dei carboidrati. Proteine e vegetali di accompagnamento, in aggiunta, potrebbero ulteriormente aumentare quella sensazione di non voler altro da mangiare.
Ultimo appunto da fare è relativo alla quantità di pasta che viene consumata. Mangiarne più del dovuto, sommato magari al fatto che si conduce una vita sedentaria, non può che determinare un aumento di peso. Non potrebbe essere altrimenti. Allo stesso modo, se si è mangiato un abbondante piatto di pasta alla sera, si potrebbe fare un sacrificio e non consumarla anche a cena, al fine di evitare di assumerne troppa.
Si digerisce con facilità alla sera
Coloro che sono restii a consumare la pasta alla sera pensano che sia un cibo difficile da digerire e che, quindi, dia fastidio durante il sonno. Tutt’altro! La pasta, di per sè, è un alimento che si digerisce in maniera abbastanza semplice. In particolare, la pasta fresca non crea particolari problemi durante la fase di digestione.
Nel caso in cui si volesse ancora di più facilitare la digestione, la pasta può essere seguita da proteine e vegetali i quali, come anticipato, contengono l’assorbimento dei carboidrati e permettono ai reni di lavorare meglio rispetto alla loro funzione di smaltire e filtrare le sostanze di scarto. La sensazione di pesantezza e gonfiore, infine, è attenuata sempre dai vegetali grazie ai polifenoli.
Fà dormire meglio
Non solo la pasta di sera non fa male all’organismo e non fa ingrassare, ma ha anche dei vantaggi nell’essere consumata. Primo fra tutti è la sua capacità di far riposare meglio durante la notte chi la mangia a cena. Consumare la pasta favorisce la produzione di melatonina, ossia quell’ormone deputato a regolare il sonno-veglia, e di serotonina, detto anche l’ormone della felicità, che fa sentire più rilassati e pronti per andare a letto senza aver paura di passare la notte in bianco.
La maggioranza dei produttori cerca di realizzare una pasta in cui l’indice glicemico sia basso per evitare quei picchi non salutari per l’organismo e che, tornando al discorso del sonno, non permettono di riposare nel migliore dei modi. Questo è proprio l’obiettivo de La Pasta di Camerino che con la sua pasta secca artigianale vuole creare un cibo delizioso e salutare, capace di far bene all’organismo e tenere alla larga quei pericolosi picchi glicemici.
Aumenta il senso di rilassatezza
Hai appena staccato da lavoro, sei affamato come non mai e altro non vuoi che un buon piatto di pasta. Quante volte ti sarà capitato di vivere una situazione del genere? Sedendoti a tavola, però, riacquisti energia e ti senti più rilassato.
La rilassatezza che segue il primo a base di pasta non è solo immaginaria. Questo alimento contiene il triptofano, una sostanza che rappresenta il precursore della serotonina e, come dicevamo in precedenza, aiuta a sentirsi meno tesi e a essere di buon umore. Per di più, nella pasta possiamo ritrovare la vitamina B che aiuta a distendere i muscoli e ad allentare la tensione accumulata nel corso della giornata.