Cashback, le carte di credito del Governo: come funzionerà?
Dal 1° dicembre iniziano i nuovi provvedimenti governativi studiati proprio per incentivare l’utilizzo del denaro elettronico e rendere maggiormente tracciabili le operazioni economiche quotidiane.
L’approvazione è arrivata con il decreto di agosto ma, ancora oggi, non è chiaro come funzioneranno.
Una delle novità introdotte è il cashback per le carte di credito ma nella categoria vengono inclusi anche bancomat, carte di debito e app di pagamento.
Per scoprire come funziona il cashback studiato dal Governo è necessario fare chiarezza su molti aspetti.
Vediamo, quindi, tutto ciò che serve per iniziare ad usare questo metodo innovativo di pagamento.
Cashback: informazioni sulla privacy
Il programma di cashback, prima di rientrare nel pacchetto studiato dal Governo, ha dovuto subire un’analisi da parte del Garante per la privacy.
Tale sistema, infatti, è risultato positivo ma si è ritenuto necessario fare attenzione e ridurre al minimo la quantità di dati che vengono inviati durante le transazioni.
A tale scopo, sono state introdotte ulteriori misure in grado di garantire l’invio dei soli dati delle transazioni effettuate attraverso gli strumenti elettronici autorizzati.
Tale passaggio si è rivelato utile per rassicurare i consumatori che avrebbero sollevato diversi dubbi a riguardo.
Dopo tale esame, quindi, il sistema del cashback può diventare, dal primo dicembre, una realtà tangibile e a cui proprio tutti gli italiani possono accedervi con estrema facilità.
Cashback: quando parte
Il programma cashback sarà attivo, ma solo in fase sperimentale in tutta Italia, a partire dal primo dicembre e terminerà il 31 dicembre 2020.
Durante questo periodo di prova, sarà possibile ottenere un rimborso pari al 10% del totale che è stato speso per gli acquisti e pagato con carta di credito, debito o bancomat.
Ogni consumatore, però, dovrà acquistare in almeno dieci esercizi commerciali fisici e non verranno contemplati assolutamente pagamenti verso e-commerce di ogni genere.
La situazione cambia da gennaio.
Per accedere al programma cashback sarà necessario realizzare almeno 50 transazioni ogni sei mesi e, quindi, ricevere un rimborso diretto pari al 10%.
Non verrà rimborsato il 10% del totale speso ma, va detto, il massimo importo che si potrà ricevere sul conto corrente sarà di 150 euro.
Pertanto, in un anno, sarà possibile ottenere una cifra che non superi mai i 300 euro.
Il massimo delle transazioni valide, in ogni caso, non potrà superare 1500 euro per semestre e, ogni parte in eccesso, non verrà presa in considerazione. La cifra dei 150 euro semestrali verrà calcolata anche per quanto riguarda il mese di prova. Per cui se si spende denaro elettronico, in questo periodo, la cifra non muterà.
Cashback: cosa fare per aderire al programma
Questa non è un’operazione attivabile automaticamente per ogni possessore di carta di credito o debito.
Infatti è necessario condurre un’operazione specifica: prima di tutto bisogna scaricare l’app mobile disponibile per iOS e Android, chiamata IO (si può fare anche attraverso il sistema bancario di riferimento e richiedere lo SPID).
Una volta ottenuto il codice identificativo è obbligatorio seguire determinati passaggi, cioè, inserire i dati relativi ai metodi di pagamento elettronici prescelti e, di seguito, il codice fiscale.
In questo modo ogni transazione verrà adeguatamente riconosciuta e legata solo ed esclusivamente al titolare della carta.
Grazie a tale sistema è possibile tenere sotto controllo tutti i pagamenti che effettua un’unica persona e calcolare il denaro da restituire una volta raggiunte le operazioni necessarie per ottenere il cashback.
Ovviamente il sistema monitora solo i pagamenti personali e non è collegabile a carte di credito aziendali.
Ad occuparsi del pagamento sarà il sistema PagoPA; Consap, invece, terrà conto di ogni genere di rimborso richiesto e farà fronte ai possibili reclami.
Cashback: come funziona il rimborso
Tutti i rimborsi saranno liquidati sul conto corrente di cui verranno fornite le coordinate. A fine di ogni semestre, si riceverà la cifra accumulata con un accredito su conto corrente.
Per la fase sperimentale, il denaro verrà liquidato solo a febbraio. Tutti gli utenti che parteciperanno potranno avere accesso ad un premio annuale finale pari a 3000 euro.
Cashback: cosa cambia rispetto alle tradizionali carte cashback
Il sistema del cashback non è nuovo sul mercato.
Infatti, da anni, sono molte le banche online e non, che si affidano a tale sistema in modo da incentivare i clienti a spendere denaro elettronico. La differenza sostanziale sta nelle percentuali di rimborso che si ricevono per tutti gli acquisti ma, a seconda del prodotto scelto, le condizioni cambiano ma, va detto, anche le opportunità di spesa.
Le carte di credito cashback possono essere utilizzate, generalmente, solo nei negozi convenzionati in tutto il mondo, quindi, per ricevere il denaro non basta solo spendere in un qualsiasi negozio fisico. Con alcune sarà possibile anche ricevere buoni spesa e benzina, invece, con altre si potrà accedere alle vip lounge nei vari aeroporti mondiali, avere sconti al cinema, teatro o altri eventi, oppure, stipulare un’assicurazione sul volo e sui propri bagagli (come accade con le migliori carte cashback di American Express).
La differenza tra il tradizionale cashback e quello approvato dal Governo, a questo punto, sta nel tipo di carta richiesta che potrà essere di qualsiasi genere. Infatti, come è stato anticipato, si potrà accedere al programma anche con delle semplici carte bancomat.