In questi ultimi mesi una società cinese sta finendo di produrre una macchina da gioco in grado di essere considerata come PC Windows oppure come una vera propria console a livello casalingo. La società in questione si chiama Zhongshan Subor, la stessa che ha presentato all’evento Joycon un gadget che si propone di superare la PlayStation 4 Pro.

Il pc da gioco e la nuova console della Subor saranno a disposizione verso la fine del 2018 con la precisazione che la seconda avrà l’hardware del computer e un sistema operativo totalmente personalizzato.

La conferma

Per confermare questa nuova console l’azienda di chip Amd dichiara di aver consegnato a Subor un insieme di chip con unità centrale e processore grafico idonei per completare il dispositivo. Questi chip si basano sull’architettura Vega e Zen con una potenza uguale a quella della PlayStation, quindi non ancora in grado di superarla. Mentre per quello che riguarda l’utilizzo del computer come console potrebbe diventare una soluzione alquanto interessante dato che i titoli a disposizione dovrebbero essere uguali per entrambi.

Dati tecnici

Si parla comunque, soprattutto all’inizio, di una macchina da gioco per il mercato cinese che avrà al suo interno un chip elaborato dal microprocessore Ryzen con grafica Radeon. Questo importante elemento anche denominato chip Combo con un’interfaccia a 256 bit e 8 GB GDDR5 sulla scheda madre diventerà il cervello di una nuova console e anche di un nuovo PC. La macchina Subor avrà una CPU Ryzen, 4 Core, 8 thread e grafica AMD Radeon Vega a 24 unità. La combinazione della tecnologia GPU e CPU offre sicuramente elevate prestazioni per le esperienze di gioco più coinvolgenti e fluide, oltre a fornire un software Adrenalin Edition colmo di funzioni, e senza noiosi problemi che andrebbero a frenare l’attività dei videogiocatori.

Alla fine, il nuovo dispositivo si presenta come una proposta molto allettante che troverà il proprio riconoscimento dopo le varie prove pratiche e in special modo dopo i consensi degli utenti finali. Perché in ogni caso, queste indiscrezioni sono solo delle voci di corridoio che vanno prese con le pinzette, come si suol dire.

Infatti, nonostante la bontà del progetto e dell’esecuzione l’ultima parola spetta sempre ai videogiocatori.