Il Google Pixel 2 XL è uscito lo scorso anno, ma si è fatto subito notare e coloro che hanno avuto la fortuna di acquistarlo, oggi sono persone soddisfatte.

I commenti

In molti hanno dichiarato di essere stati piacevolmente conquistati dal Pixel 2 XL, in particolar modo nel settore fotografico dato che il bel smartphone Google può cambiare l’abitudine di fare foto, ma soprattutto perché si ottengono immagini di alta qualità. Come quando si partecipa ad una festa e si fanno degli scatti per immortalare la serata; con Pixel 2 XL non bisogna controllarli se sono stati messi a fuoco o se sono venuti mossi. Una funzione come questa è davvero insostituibile!

Inoltre, con Pixel 2 XL non si scattano solo foto, tra le più belle in assoluto, ma si dispone anche di un illimitato archivio su Google Foto per video e immagini.

Altre persone invece fanno notare che nonostante il telefonino in questione sia perfetto, non si deve tralasciare la gestione del display, che non è proprio al top, nonostante offra gli stessi pannelli del LG V30.  Infatti il display non è affatto male se confrontato con l’OLED di un iPhone X! In effetti, i colori del Pixel 2 XL sono forse meno saturi, ma la differenza si evidenzia solo nel contrasto con i neri assoluti e i bianchi poco brillanti del suo display OLED.

Per tutti invece il massimo del Pixel 2 XL è il grande software, confezionato logicamente da Big G che osa e regala ai suoi cellulari quel qualcosa in più in elementi unici ed esclusivi. Parliamo di quelle accortezze dell’interfaccia leggermente ritoccate che su gli altri smartphone non ci sono in certe zone del sistema operativo. E così ecco il bellissimo Pixel che scivola veloce nelle tante schermate passando da un’app all’altra senza mai sentirlo rallentare, anche se sottoposto ad incarichi pesanti.

Bene la batteria con una rapida ricarica, la scocca è solida e l’estetica molto soggettiva, il lettore d’impronte è veloce e premere sui bordi per avere sempre a disposizione Google Assistant è davvero utile.

Alla fine, se si vuole usare al massimo uno smartphone quel che conta è la sua velocità, leggerezza e trasparenza in ambiente Android, come fa l’iPhone di Apple, tanto che ci sono persone che chiamano il Pixel 2 XL addirittura l’iPhone di Google!