Cucina coreana: un’eccellente alternativa alle solite pietanze
Per variare un pochino e restare in forma non c’è modo migliore di affrontare una cucina varia e salutare come quella coreana. Forse un poco povera, come si dice da noi, ma ricca di proteine e principi alimentari importanti. Basti pensare al riso e al pesce che i coreani amano cucinare sempre.
Tipologie di cibo coreano
La cucina coreana è composta essenzialmente da pesce e riso. In Corea, il pesce si prende al mercato e presenta numerose varietà, oltre a ostriche, gamberi, polpi, granchi e calamari. Viene poi cucinato al vapore, nelle zuppe o alla griglia. In effetti, i ristoranti locali offrono numerosi piatti formati da un insieme di carne e pesce, quindi si può trovare anche del maiale, manzo e pollo conditi con salse tipiche caratterizzate dalla salsa di soia, aceto di riso, zenzero, olio di sesamo e aglio.
Piatti coreani
La tradizione coreana in cucina si esprime con piatti variegati e abbondanti, come per esempio, per citarne alcuni:
- il piatto nazionale della Corea, cioè la zuppa di noodles di grano saraceno
- oppure l’Udon che sono degli spaghetti di riso o di grano
- il tukbaege è cotto in un contenitore di argilla ed è composto da carne e pesce insieme a tofu e patate
- il Kimchi invece è una verdura marinata e aromatizzata da consumare sempre, ogni volta che ci si presenta a tavola. Si prepara in modo tradizionale utilizzando il cavolo di napa o il ravanello oppure il cetriolo. Per marinare la verdura i coreani usano il peperoncino rosso, lo zenzero, il sale, il brodo di pesce e l’aglio. La verdura così viene chiusa in un contenitore con questo composto per fermentare.
Alla fine, se si vogliono gustare i sapori, ma anche i profumi del cibo coreano non rimane che entrare in uno dei loro ristoranti sparsi un po’ ovunque e leggere sul menu tipico il riso bianco cotto al vapore o della buona carne fatta alla griglia. Anche la presentazione dei piatti non è lasciata al caso, infatti sarà sinonimo di attenzione e cura nella disposizione della pietanza e nella posizione precisa sulla tavola, un po’ come fanno i giapponesi con il noto Sushi.